7 contro Tebe, da Eschilo

«Capo contro capo, fratello contro fratello, nemico contro nemico»

(Eschilo, Sette a Tebe, vv. 674-675)

uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia
con il sostegno di Mic, Regione Toscana

La compagnia de I Sacchi di Sabbia porterà in scena la celebre tragedia di Eschilo, rappresentata per la prima volta ad Atene in occasione delle Grandi Dionisie del 476 a.C., presso il Teatro di Tor Bella Monaca.

L’argomento è noto. Sui figli di Edipo, Eteocle e Polinice, grava il funesto destino del padre: i meschini – essendo gemelli e non potendo vantare un diritto certo sul trono – si accordarono per regnare a turno; Eteocle fu il primo, ma a Polinice non toccò mai: Eteocle infatti lo fece catturare e allontanare dalla città. L’esilio forzato portò Polinice a stringere un patto di alleanza con il Re degli Argivi per vendicarsi di Tebe e del fratello. La tragedia di Eschilo inizia qui, con l’esercito argivo alle porte di Tebe: per ciascuna delle 7 porte un guerriero terribile e un altrettanto terribile guardiano. Chi avrà la meglio?

Si può ridere di una tragedia?

Affrontare una tragedia arcaica con le tecniche del comico significa farne una parodia. La sfida di questo nuovo progetto, che miscela alto e basso senza soluzione di continuità, è “costringere” lo spettatore a disposizioni emotive sempre diverse, portarlo a sperdersi nell’immaginario greco.