Tradurre Medea

Tradurre, riscrivere, interpretare

«Un mito funge da ponte tra il vissuto e il cosmo, tra la quotidianità e una dimensione cosmica. Il mito ci parla di realtà che possiamo conoscere e anche di cose che non possiamo conoscere per diretta esperienza […] il mito ci permette di interrogarci e ci fornisce anche delle risposte, che mettono in atto l’immaginazione.» (P. Ortoleva, Miti a bassa intensità, 2019)

La prof.ssa Ester Cerbo (Università degli studi di Roma Tor Vergata) nel 1996 ha tradotto la Medea di Euripide per la collana della BUR Classici greci e latini : il prof. Vincenzo Di Benedetto ha curato l’introduzione e la premessa al testo, la prof.ssa Cerbo si è occupata della traduzione e dell’appendice metrica.

In occasione del 25° anniversario dalla pubblicazione, la professoressa terrà un seminario su che cosa significa tradurre, ragionando sulle modalità per trasportare un testo dal greco antico in una lingua diversa dall’originale, senza tradire le sfumature del significato iniziale.

In seguito gli attori Gianpiero Alighiero Borgia ed Elena Cotugno, co-direttori della compagnia di teatro contemporaneo Teatro dei Borgia, ci parleranno de Il trasporto dei miti nella contemporaneità: nella loro Medea per strada rivelano allo spettatore di oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco.

Giovedì 2 dicembre 2021 alle ore 15:30, presso l’aula T19 dell’edificio A della Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor vergata.